Vetiver, il segreto della freschezza di Flash Back e Autoportrait

Vetiver, un ingrediente fresco ed elegante

Il Vetiver è quasi una pianta magica! Essendosi dimostrato un prezioso aiuto in vari campi che presto scoprirete, è particolarmente dotato di un'incantevole essenza profumata ricca di diverse sfaccettature.

Il Vetiver di Haiti, è particolarmente legnoso e affumicato, con sottili sfumature verdi e vegetali oltre a una sorprendente sfaccettatura di nocciola e pompelmo.

Inutile dire che questa materia prima esotica è un must nell'organo del profumiere!

L'essenza di vetiver di Haiti è la celebre materia prima nei profumi per donna e uomo, Flash Back e Autoportrait!

VETIVER IN FLASH BACK E AUTOPORTRAIT

Due fragranze da Collezione Black di Olfactive Studio, Flashback e Autoportrait, sfoggiano la delicatezza del Vetiver. La prima, una fragranza agrumata-legnosa, e la seconda, una legnosa-speziata-ambrata, esplorano entrambe le diverse allure che il prezioso ingrediente può offrire.

FLASH BACK

In Flash Back, siamo avvolti da una vaporosa nuvola di Vetiver di Haiti essenza (Chrysopogon zizanoide).

In questa fragranza, il Vetiver è vibrante! È preceduto da un'apertura traboccante di freschezza e vitalità: entrambi frizzanti con note agrumate come l'essenza di Pompelmo Rosso (Citrus paradisi), Arancia (Citrus sinensis), e note verdi con una sfaccettatura di Rabarbaro che gli dona una nota gioiosa, piccante, fruttata, che ricorda la torta al rabarbaro della nostra infanzia.

Il cuore della fragranza è adornato da una spezia fredda dall'aspetto floreale e fruttato, l'essenza delle bacche rosa (Schinus molle). Per quanto riguarda la base di Autoportrait, unisce l'essenza di Vetiver a quella di Cedar (Juniperus virginiana), le cui sfaccettature fumose e legnose sono completate da note di muschio e ambra. Quest'ultimo porta anche un aspetto minerale.

Il contrasto tra humus sfaccettatura di Vetiver e la sfaccettatura legnosa-secca del Cedro ci ricorda la diversità di profumi che madre natura può offrirci.        

Una vera passeggiata tra le nebbie di un sottobosco!

La varietà di note in Flashback è tale che sembrano destreggiarsi sotto il nostro naso, giustapponendosi l'una all'altra lungo il ritmo della sua composizione.

 

 

AUTOPORTRAIT

Nel Autoportraitscopriamo un tenero e terroso Vetiver. Nell'apertura discreta e sottile del profumo, possiamo distinguere l'aspetto piccante dell'essenza di bergamotto (agrumi bergamia) e la sfaccettatura pepata-fresca dell'essenza Elemi (Canarium luzonicum), una materia prima speziata di cui si percepiscono già le sfaccettature legnose e resinose.

 La struttura di Autoportraitpermette al cuore e alla base legnoso-balsamico di rivelarsi molto rapidamente.

L'aspetto speziato persiste nel cuore del profumo con il Benzoino Siam (Styrax tonkinensis), che possiede anche un aspetto speziato-cinnamico. Per quanto riguarda l'aspetto gourmand del Benzoino, con i suoi accenti di vaniglia e caramello, ci avvolge in una foschia calda e dolce. Percepiamo anche l'Incenso (Boswellia carterii), con la sua potente sfaccettatura legnosa, si sente resinoso e rassicurante.

 Questo ricco aspetto legnoso di Autoportrait è evidenziato nella base della fragranza da diverse materie prime. legno di cedro (Juniperus virginiana) in tutta la sua naturalezza con il suo lato legnoso-secco ricorda la mina delle matite, l'elegante Vetiver porta un raffinato fumoso Nota.

L'assoluto di muschio di quercia (Evernia prunastri) con la sua sfaccettatura legnosa-muscosa e il suo aspetto terroso accompagna il Cedro e il Vetiver (Chrysopogon zizanoide) donando una dimensione cipriata alla fragranza. Per quanto riguarda i Muschi, apportano un liscio effetto cremoso.

Autoportraitè una fragranza elegante, profonda, veramente carnale con un sentiero affascinante.

 

 

UNA PIANTA ASIATICA DALLE RADICI       

Dal suo nome latino Chrysopogon zizanoide, precedentemente chiamato "Vetiveria zizanoide", a sua volta derivato dal tamil "vetiveru", il vetiver è un'erba che cresce in cespi alti circa 1,5 m. In realtà possiamo vedere solo la "punta dell'iceberg" come le sue radici sono in grado di scendere 3 metri in profondità nel terreno!

Questa materia prima cresce nel terreno umido di tropicale e pianure subtropicali, specialmente nelle paludi e nelle pianure alluvionali. È stato ampiamente utilizzato e apprezzato fin dall'antichità in India, dove ha avuto origine, così come in Indonesia, nell'Oceano Indiano, ad Haiti e in Cina.

Botanicamente parlando, la pianta è un cespo di graminacee perenni della famiglia delle Poaceae e la crisopogono genere. Le specie Chrysopogon zizanoide fornisce l'industria dei profumi contemporanea, ma esistono altre specie come species Chrysopogon nigritanus (Sud Africa) e Chrysopogon nemoralis (Sud-est asiatico).

LA VERSATILITÀ DEL VETIVER

Questa materia prima legnosa è piena di sorprese, come le sue radici esterne, o rizomi, contengono una resina simile alla mirra (Commiphora mirra). Queste radici vengono raccolte, lavorate ed essiccate per produrre Vetiver Olio essenziale da questa resina. Poiché questi raccolti richiedono il rivoltamento del terreno per estrarre le radici, vengono chiamati "scavando".

Prende 150 chilogrammi di radici essiccate per produrre 1 chilogrammo di olio essenziale.

Dopo la distillazione in corrente di vapore dei rizomi lavati, tagliati ed essiccati al sole, la sua radice fornisce un'essenza resinosa molto densa.

Per quanto riguarda le foglie, vengono utilizzate per nutrire gli animali nelle zone rurali dei paesi che costituiscono l'habitat della specie. Questi sono anche usati come paglia per i tetti dell'isola francese di La Reunion. Questa pianta multiuso viene utilizzata anche in agricoltura come ottimo fertilizzante e fissatore del suolo, che protegge anche dall'erosione.

UNO DEI PREFERITI DI TUTTI I TEMPI DI PROFUMERIA!

In realtà è solo nel XX secolo Quello Vetiver cominciò ad essere sfruttato per il suo olio essenziale in profumeria, poi in aromaterapia.

Oggi i maggiori esportatori di olio essenziale sono l'isola di Haiti, seguita dalla Cina e dall'isola di Giava. Nonostante una produzione su scala ridotta, l'India fa anche parte dei principali paesi produttori della sua essenza. Non sorprende che la Francia, una delle culle della profumeria moderna, sia prima in termini di domanda.

In profumeria, Essenza di Vetiverver esiste in diverse qualità, il Bourbon Vetiver essendo il più prezioso ma anche il più raro e quasi impossibile da trovare al giorno d'oggi. È stato coltivato nell'isola francese di La Reunion, dove è stato introdotto nel 1864, precedentemente nota come Isola Borbonica. La delicatezza del suo profumo con sfaccettature rosate, terrose e speziate, è molto apprezzata dai profumieri.

VIZIANDOCI CON UN AROMA INCANTEVOLE…

Abbiamo già menzionato il profumo unico di Vetiver di Haiti, e siccome le cose buone arrivano sempre a tre...i suoi cugini di Giava e dell'India possiedono ognuno un aroma particolare!

Vetiver Java ha un profumo potente e molto affumicato. Quest'ultima sfaccettatura può essere così voluminosa che alcuni addirittura la trovano che ricorda l'odore di bruciato!

C'è anche Vetiver indiano, di qualità inferiore. La qualità del suo olio essenziale può essere misurata dalla limpidezza del suo liquido giallastro, che va dal colorato allo scuro.

Pertanto, l'aroma caratteristico di questo ingrediente è allo stesso tempo delicato e complesso. Come materia prima appartiene alla famiglia legnosa con sfaccettature terrose, nocciolate e affumicate.

Costituisce quella che viene definita una "nota di base" (una nota con poca volatilità che si sviluppa nel tempo e persiste attraverso il sillage), tuttavia, modifica ancora il cuore del profumo. Questa materia prima è stata a lungo utilizzata nei profumi legnosi, ed è ancora oggi utilizzata nei famosi "solinotes" di Vetiver (profumi costruiti olfattivamente attorno a un'unica materia prima).

Agisce anche come ottimo fissativo per le note di testa. Si trova anche in note chypre e cuoio.

…E MOLECOLE IMPRESSIONANTI!

Composto principalmente da beta vetiveni, vetivoni, khusimolo e isovalencenolo, i ricercatori sono riusciti a estrarre molecole dal suo olio essenziale. È il caso del vetyverols, del vetiverone, così come del vetyveryl acetato, tutti e tre utilizzati come materie prime stesse nelle fragranze pregiate (il segmento della profumeria a cui appartengono marchi di nicchia come Olfactive Studio e contrapposto alla profumeria funzionale). L'ultima molecola citata è una miscela di esteri derivati dal Vetiver Haiti o Java, che rivela un aroma elegante più puro e tonico del suo precursore, rendendolo più costoso!

Nel aromaterapia sono i sesquiterpeni, i sesquiterpeni e i chetoni (vetivoni) contenuti nel suo olio essenziale che gli conferiscono proprietà immunostimolanti, nonché funzioni arteriose, venose e linfatiche. La sua essenza ha anche proprietà fungicide e insetticide.

UN PREZIOSO INGREDIENTE IN PREGIATA FRAGRANZA

Molti profumi classici presentano il sottigliezza di Vetiver nelle loro note di fondo. L'ingrediente ha avuto la sua età di gloria ed è diventato una materia prima di punta nel ventesimo secolo, quando sono stati creati molti soliti di Vetiver.

AMPIAMENTE UTILIZZATO NEI PROFUMI DA UOMO

Il più vecchio è Vetiver di Carven, composto nel 1957 da Firmenich per il marchio. Era la prima fragranza per uomo a concentrarsi su questa materia prima e aveva un profumo legnoso e delicato. Carven in seguito ha creato una versione femminile. Nel 1959, Jean-Paul Guerlain firma una delle fragranze Vetiver più famose conosciute fino ad ora. Vetiver di Guerlain è un profumo legnoso-speziato ancora venduto sul mercato 80 anni dopo!

Altri marchi come Givenchy, Lanvin e Le Galion hanno seguito la tendenza e ciascuno ha composto la propria fragranza solite, rispettivamente nel 1959, nel 1964 e nel 1969. Queste tre fragranze legnose sono state vendute anche per gli uomini.

E CHE DIRE DEI VETIVER FEMMINILI?

Il primo profumo da donna contenente la sua essenza nelle sue note di fondo non è altro che Chanel n°5, un floreale-aldeidico composto nel 1921 da Ernest Beaux. Nel 1927 André Fraysse crea Arpège de Lanvin, un altro floreale-aldeidico seguendo il trend di Chanel n°5.

PER FARLO CORTO E PROFUMATO

Il vetiver è senza dubbio una specie affascinante, le cui proprietà versatili e il profumo ineguagliabile si trovano in numerose fragranze famose, lo rendono difficile da dimenticare!

Anna Grézaud-Tostain per Olfactive Studio